Sempre più persone riferiscono di avvertire, di notte o nel silenzio dei rumori nelle orecchie simili a dei fischi o a dei ronzii, a volte continui irregolari  o pulsanti. Si tratta appunto degli acufeni. Sono suoni che il nostro cervello non identifica  e proprio per questo la nostra attenzione finisce per focalizzarsi su di essi.

Spesso l’acufene è associato a una ipoacusia, cioè un abbassamento della funzionalità auditiva.

Oggi i moderni apparecchi acustici possono essere d’aiuto per risolvere il problema dell’acufene. Attenzione, però, indipendentemente dalla marca scelta, gli apparecchi dovranno essere retroauricolari: per intenderci, quelli piccoli che si appoggiano sull’orecchio ed hanno un filo sottile che dall’apparecchio arriva nell’orecchio, terminando con un auricolare (o chiocciola o cupola a seconda delle esigenze). Perché è sconsigliato non solo dall’audioprotesista, ma anche dal medico specialista, l’applicazione di apparecchi completamente interni (endoauricolari) all’orecchio in presenza di acufeni? Perché gli endoauricolari, che normalmente vengono realizzati su misura prendendo il calco del condotto uditivo interno, chiudendo il condotto stesso, potrebbero cagionare una sovra amplificazione dell’acufene. Per questo in presenza di acufeni vengono prescritti apparecchi ad “orecchio aperto”. Quelli, appunto, con il filino sottile di cui parlavamo sopra.

Una volta individuato il giusto apparecchio acustico l’audioprotesista, grazie alla sua esperienza e professionalità, fornendovi una corretta amplificazione, frequenza per frequenza, intraprenderà un vero e proprio processo di riabilitazione uditiva che, non solo vi permetterà di sentire e capire meglio, ma anche di spostare l’attenzione del vostro cervello dall’acufene a tutti quei suoni che prima, senza apparecchio, non sentivate. Nel medio/lungo periodo, pertanto, si potrebbe arrivare ad un “mascheramento” dell’acufene quando indossate gli apparecchi acustici (terapia dell’arricchimento sonoro). Le soluzioni acustiche che SentirSi vi offre sono tutte dotate di un’applicazione, disponibile sia per dispositivi Apple che Android, dedicata al trattamento degli acufeni. Un mix di terapia acustica e tecniche di rilassamento volti a trovare conforto dall’acufene, concentrandovi sui suoni per voi importanti.